R1A Cairo Montenotte R2A Monte Lingo - Castelvecchio di Rocca Barbena
R6A Alassio RU3 Bric Colombino – Spotorno - 530 Mt slm
R7A Località Vallette - Finale Ligure - 330 Mt slm
DESCRIZIONE E FUNZIONAMENTO “Link del Ponente Ligure”
Il sistema di comunicazione era originariamente costituito da due ripetitori principali:
- RU3 Bric Colombino – 530 Mt slm –sulle alture tra Vado Ligure e Spotorno
- R7A Finale Ligure - 330 Mt slm - sulle alture di Finale Ligure
Questi due impianti erano uniti da una tratta in UHF duplex che veniva attivata trasmettendo con inserito il subtono a 110,9 Hz (vedi caratteristiche dettagliate sulla scheda apposita)
Le apparecchiature sono state tutte auto costruite tranne che per i moduli radio che sono i ben noti STE AR22-AR72-AT26-AT76. Il resto è stato progettato e costruito artigianalmente. Il sistema è in funzione dal 1982 (R7A) e 1991 (RU3) ed in questo lasso di tempo il funzionamento è sempre stato ininterrotto con fermo impianti per guasti, non superiore a 48 ore in tutto.
Nella seconda metà del 2007 è nata l’idea di interconnettere il sistema esistente con altri ripetitori, per realizzare un vecchio progetto di disporre di una copertura radio capillare su tutto il ponente e l’entroterra del ponente ligure stesso.
Si voleva anche consentire la doppia possibilità di utilizzo per ottimizzare il sistema consentendo di impegnare ogni ripetitore sia in modo locale, senza occupare tutta la rete se non necessario, sia in link. E questo senza l’uso di telecomandi, ma lasciando ad ogni singolo utente la scelta di operare di volta in volta in un modo o nell’altro.
Per fare questo tutti i ripetitori interessati sono stati dotati di un ricetrasmettitore in UHF esterno, per il collegamento con il master U3, e si è utilizzato il sistema di decodifica a doppio subtono sui ricevitori VHF, come su R7A e RU3, per cui è diventato possibile per ogni utilizzatore, scegliere l’uno o l’altro tipo di funzionamento (locale o link).
Semplicemente cambiando il subtono, oppure memorizzando i due toni su due canali diversi delle radio, si può accedere al funzionamento in locale (162,2), oppure in link (110,9)
Il ripetitore RU3 di Savona è stato scelto per operare da “master”per la sua posizione che si trova a portata ottica di tutti i ripetitori della Liguria (e oltre !!)
Il sistema è stato anche strutturato per collegare altri ripetitori fuori zona senza dover intervenire con modifiche sostanziali agli stessi, e mantenendo localmente il controllo totale del sistema stesso .
Nella postazione di U3 è stato quindi installato un gruppo di radio VHF (STE AK42), ciascuna collegata ad una antenna direttiva ed alla interfaccia di unione all’RU3.
Ogni radio è programmata per ricevere e trasmettere con la minima potenza necessaria, verso il suo ripetitore corrispondente. Per lasciar passare la modulazione sul link deve ricevere da questo ripetitore il subtono a 110,9 Hz che proviene direttamente dall’apparato degli utilizzatori e viene rigenerato in ambito locale dal ripetitore stesso.
Il fatto che il ripetitore trasmetta il subtono solo se lo stesso subtono è presente all’ingresso del suo ricevitore, consente di ottenere sul link una elevata protezione da disturbi che potessero essere presenti sull’ingresso dei ricevitori stessi.
Ogni radio del link ha un tempo massimo di trasmissione di 7 minuti ininterrotti, quindi, se si trasmette dai ripetitori della rete per più di questo tempo, il link verso i ripetitori esterni alla rete si sgancia finchè cessa la portante in ingresso.
Se entrano segnali dai ripetitori satelliti i limiti di tempo dei messaggi sono quelli dei singoli ripetitori.
RU3 R7A R6A R2A ed R1A hanno la priorità di funzionamento tra loro, è cioè possibile fare qso anche se entrano segnali dagli eventuali satelliti.
Le identificazioni dei singoli ripetitori (se esistenti) vengono trasmesse solo localmente e non attivano il link.
Esiste anche un collegamento simplex alla frequenza di 145,262,5 Mhz, che si attiva con subtono 110,9 e opera nella stessa area di copertura di RU3.
L’area di copertura globale è molto estesa e capillare, in quanto è la somma delle aree di copertura dei singoli ripetitori, che sono le seguenti:
RU3 : tutta la costa da Sestri Levante a Capo Noli oltre a Genova e molte zone interne
R7A :da Varigotti a Laigueglia (con parziale copertura di Alassio)oltre a molte zone interne.
R6A : da Ceriale a Alassio, Andora, fino a Diano Marina e tutto l’entroterra
R1A : Cairo Montenotte, Cengio, Millesimo e in genere quasi tutta la Valbormida
R2A : Calizzano, Bardineto e tutta la vallata che sfocia ad Albenga
Simplex 145.262,5 : direzione Savona-Genova-Riviera di Levante-Toscana
La copertura varia ovviamente in funzione delle condizioni di lavoro degli utilizzatori. Quella indicata è la copertura “telefonica” mentre quella reale è molto più estesa.
Nulla vieta che a certe condizioni si possa in futuro pensare di aggiungere altri link permanenti al sistema, per coprire zone di territorio che ad oggi sono ancora precluse (penso a tutta l’area del Sassellese) tenendo sempre presente che l’area di copertura per una piena possibilità di utilizzo, specie in caso di operazioni di Protezione Civile, dovrà essere contenuta entro i confini della Provincia di Savona.
Aprile 2020 Paolo I1VFC
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